Centro commerciale naturale
Centro commerciale naturale, abbreviato in Ccn, è una locuzione che si è diffusa in Italia dalla fine degli anni novanta con l’obiettivo di denominare con un’espressione più accattivante quella che fino ad allora era stata chiamata area commerciale centrale o area commerciale del centro storico.
Centro commerciale naturale è inteso da parte di chi utilizza questa espressione come un’aggregazione di esercizi commerciali che operano integrandosi tra loro in ambito urbano.
<br>In quasi tutti i paesi del mondo, anche nelle città di non recente istituzione, c’è la presenza di qualche quartiere (in inglese “district”), spesso coincidente con il “centro della città”, dove si registra una concentrazione di attività commerciali più elevata rispetto ad altre zone del territorio.
Si tratta, a ben vedere, di una situazione o condizione che:
a) non ha alcunché di “naturale”, poiché la creazione delle aree commerciali nei centri storici delle città è il risultato di una pianificata volontà da parte degli imprenditori e delle comunità locali di creare degli addensamenti commerciali e di servizi dove ritrovarsi, passeggiare, incontrarsi e fare acquisti;
b) non ha elementi in comune con il “centro commerciale”, che è un addensamento di attività commerciali localizzate all’interno di una struttura edilizia che nella quasi totalità dei casi è di proprietà di un solo soggetto economico. Infatti l’area commerciale centrale, anche nei casi in cui viene enfaticamente denominata “centro commerciale naturale” conserva un’elevata frammentazione della proprietà delle unità immobiliari nelle quali si trovano le attività commerciali e non dispone di un soggetto professionale che abbia giuridicamente ed effettivamente il potere di coordinare e gestire unitariamente l’area.
In sintesi, ciò che caratterizza le aree commerciali centrali delle città italiane, e non solo, è proprio il non essere aree “naturali” e non essere “centri commerciali”.